A.R. 2017-2018:
Ian Riseley
Presidente Rotary International
Gimapaolo Ladu
Governatore di Distretto Rotary 2071
Luciano Pennati
Presidente Rotary Club Volterra
La mia presidenza è stata incentrata sulle tre parole chiave pronunciate nel discorso di insediamento: – Cambiamento – Coinvolgimento – Visibilità Il mondo cambia anche il Rotary deve cambiare pur nel mantenimento identitario e soprattutto dei propri valori di servizio, di onestà e di amicizia.
Cambiamento che a mio avviso si esplicita nella semplificazione dei processi , nella flessibilità degli atteggiamenti , nella concretezza dell’azione aprendosi alla società. Questo processo passa attraverso il coinvolgimento di tutti i soci alla vita e alle iniziative del Club e porta a migliorarne la visibilità tramite la realizzazioni di progetti per il territorio, la partecipazione agli eventi di interesse pubblico ed il corretto comportamento.
Questi concetti hanno dettato le strategie del Piano Operativo a cui hanno fatto seguito le azioni caratterizzanti l’annata rotariana. Fra queste la 50° edizione del premio Aulo Persio Flacco. Il premio, finalizzato alla valorizzazione dello studio della lingua e della cultura latina, considerata come radice comune ed elemento di aggregazione delle culture, nella forma attuale gratifica gli studenti più meritevoli del Liceo Classico di Volterra attraverso l’esperienza del certamen e celebra la figura del poeta Aulo Persio Flacco, originario di Volterra.
L’importante ricorrenza è stata onorata dal Club con la stampa anastatica di un libro delle satire del poeta volterrano, selezionato grazie al lavoro di ricerca del dott. Luca Pini , direttore della biblioteca Guarnacci di Volterra, che è stato dato in omaggio a tutti i soci del club, ai partecipanti al certamen e a tutti gli ospiti che hanno partecipato alle conviviali. Il libro edito in Firenze da Giuseppe Manni nel 1726 (MDCCXXVI) presenta delle caratteristiche molto particolari; le satire sono infatti tradotte in toscano, verso sciolto, da mons. Anton Maria Salvini, che fu maestro di Guarnacci fondatore del museo etrusco della città ed a cui è intitolata la biblioteca comunale oltre che lo stesso museo.
L’altro importantissimo progetto è stato l’emissione del bando di concorso rivolto agli studenti del Liceo Artistico di Volterrra; il progetto ha avuto lo scopo di donare alla città un opera da installare in uno dei suoi accessi principali , che richiami la sua storia , i suoi valori e le sue tradizioni, e di valorizzare le capacità progettuali e realizzative degli studenti attraverso l’istituzione di un Premio. IL bando, organizzato con il patrocinio del comune di Volterra , ha premiato il miglior progetto, mentre tutti gli elaborati sono stati esposti alla cittadinanza in una mostra allestita nelle Logge del Palazzo Pretorio.
L’opera vincitrice interamente finanziata nella corrente annata rotariana per motivi di tempo sarà realizzata ed installata nella successiva. Altro importantissimo progetto è la collaborazione in essere con il Club gemello di Bastia per il rimboschimento con castagni delle zone della Corsica distrutte dagli incendi; il progetto verte a riabilitare nei prossimi anni più di 1000 castagni nelle zone di maggiore interesse per la protezione della risorsa idrica. A tal fine per co-finanziare il progetto sono stati attivati i fondi della Fondazione Rotary che identifica nella protezione della risorsa idrica uno dei suoi assi di intervento prioritari per gli anni a venire.
Il nostro Club è capofila del progetto da cui riceverà una grandissima visibilità, si tratta infatti di un progetto internazionale di elevato impegno che avrà un ritorno importante per il nostro Club sia per l’immagine che per la professionalità che farà acquisire ai soci. Questi progetti non devono far passare in secondo ordine le conviviali a tema con emeriti studiosi di Volterra fra i quali desidero ricordare gli interventi del Prof Daniele Luti che ha celebrato i 100 anni dalla nascita di Cassola con “La centralità di Volterra nell’opera di Cassola e di D’Annunzio”, il prof. Salvatore Giglioli che ha rispolverato l’artigianato volterrano con “Alabastro e alabastrai, opere e personaggi” ed il dott. Umberto Bavoni con la sua squisita “ Arte e devozione popolare a Volterra”. Temi di interesse assoluto, ma soprattutto cari e fortemente sentiti da noi volterrani.
Cosi come non trascuro le conviviali per soli soci trasformate in consigli allargati o caminetti trascorse a discutere ben oltre il termine della conviviale sui temi di attualità del nostro territorio, primo fra tutti il tema della siccità e di come prevenirla per il futuro. Tutto ciò in ottemperenza di quanto programmato nel Piano Operativo in funzione del Coinvolgimento. In conclusione ritengo che l’annata sia stata intensa ed impegnativa , abbia avuto una buona partecipazione dei soci e che soprattutto abbia sviluppato grandi progetti rivolti alle nuove generazioni e al territorio, e che al contempo abbia valorizzato gli aspetti culturali e sociali , ma anche le tradizioni della nostra comunità.